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""Valentina"" è il racconto poetico di una città che ricorda se stessa. Non una donna in carne e ossa, ma un'anima collettiva che attraversa i secoli, nata dalle acque di Hipponion e rinata nelle pietre di Vibo Valentia. In lei si fondono mito e memoria, mare e collina, voce e silenzio: è la personificazione della vibonesità, della forza culturale e spirituale di un luogo che ha saputo sopravvivere al tempo, trasformando le proprie ferite in canto. Tre canti narrano la sua esistenza: nell'alba di Hipponion, Valentina nasce insieme alla conoscenza, accanto alla laminetta orfica che custodisce il segreto dell'eternità - ""Sono figlia della Terra e del Cielo stellato"". Nella voce di Vibo, diventa memoria viva, donna che attraversa i secoli per insegnare che il sapere salva e che la parola è più forte dell'oblio. Infine, nella luce che ritorna, si trasfigura in coscienza collettiva: il simbolo della città che si riconosce nei gesti onesti, nella cura delle sue strade, nello sguardo dei giovani che ancora credono nella bellezza. Attorno a lei si intrecciano le figure di uomini reali, testimoni di una vibonesità vissuta, fatta di servizio, moralità, cultura e amore civile. Attraverso di loro, Valentina smette di essere mito e diventa realtà la luce che resta nelle persone che hanno servito, costruito e amato la loro città. ""Valentina"" è dunque più di un libro: è una voce che unisce il passato al futuro, la poesia alla storia, il ricordo alla speranza. Un atto d'amore verso Vibo Valentia e verso la memoria, che - come l'oro della laminetta orfica - non si corrompe, ma continua a risplendere nel cuore di chi sa ricordare.

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9798277574072

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