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"Quando si parla di Camerun, sembra esserci una cospirazione internazionale di silenzio riguardo al destino di questa terra variamente descritta come ""Africa in miniatura"" o ""Il microcosmo dell'Africa"". È come se incarna veramente l'esistenza infestata dell'Africa.Quando parlano di dittatori, i giganti dei media sembrano non menzionare il capo di stato che serve da più tempo che non è un monarca --- Paul Biya del Camerun --- come se ci fosse qualcosa da nascondere o come se ci fosse qualcosa di vergognoso nella storia di Biya e il sistema anacronistico sostenuto dalla Francia e dai suoi alleati, che include i giganti dei media mainstream, di cui preferirebbero non parlare.Mentre la guerra d'indipendenza Algerina del 1954-1962 contro il maestro coloniale Francia che provocò oltre 300.000 vittime algerine (tra cui 55.000 a 60.000 civili), è aperta alla discussione nel mondo accademico e dei media in Occidente, la Guerra Camerunese di Riunificazione e Indipendenza del 1956-1970 dove più di mezzo milione di camerunesi hanno perso la vita, è a malapena una nota a piè di pagina nella storia del mondo.Perché? Chiedono alcuni esperti.Altri esperti sostengono che è a causa di un silenzioso riconoscimento di colpa che gli autori preferiscono vedere sepolti per sempre, in modo che non riemergano per esporre le loro azioni e piani subdoli nella triste sottomissione del popolo camerunese. Questo modo subdolo fu più crudele nell'assassinio di Félix-Roland Moumié del 1960 da parte dell'agente segreto Francese William Bechtel, un omicidio che aprì la strada all'installazione di un sistema imposto dai francesi in Camerun gestito oggi dal burattino francese Paul Biya, facendo così Il Camerun pantano un problema franco-occidentale e un problema del Camerun."

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9781709661198

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