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Nello scenario attuale, la termovalorizzazione dei rifiuti sta emergendo come una nuova tecnica. Tuttavia, la sua applicazione in campo medico è ancora carente anche nei paesi in via di sviluppo. Il presente studio indaga il potenziale energetico dei rifiuti sanitari prodotti dalle strutture sanitarie della città di Moga. Lo studio ha incluso la raccolta dei tassi di produzione dagli ospedali cittadini e ha selezionato cotone, bende, siringhe di plastica e flaconi di glucosio come componenti principali. Sono stati raccolti cinque campioni di ciascun componente selezionato e testati in laboratorio, dove sono state condotte analisi approssimative e test sul potere calorifico. L'indagine ha evidenziato che le siringhe di plastica hanno il potere calorifico più elevato e il cotone quello più basso. Un chilogrammo di rifiuti di cotone era equivalente a 4,21 kW e un chilogrammo di siringhe di plastica era equivalente a 11,86 kW. L'energia totale che può essere estratta dai rifiuti selezionati ammonta a 9,03 MW/giorno.

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9786209073816

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