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Dai tempi eroici a oggi, su strade polverose, dove sudore e fatica sono la benzina che alimenta una passione quasi insana, portando gli appassionati a viaggiare non solo sulla strada ma dentro se stessi. Dai forzati del pedale ai masochisti che amano infinitamente l'andare, si tratti di campioni o semplici sconosciuti.

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9781523409655

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Davide Stanic, classe 1971, vive a Monfalcone, lavora come Tecnico di Medicina Nucleare presso l'Ospedale di Udine e collabora con l'Universita di Udine nella Facolta di Scienze dell'Immagine Radiologica e della Radioterapia. Ha praticato triathlon e ciclismo ma anche nuoto e sci, insegnando e allenando sia nel ciclismo che nel nuoto. Ha collaborato con i periodici MT, la Gazzetta Giuliana e scritto per La Bicicletta. Ha pubblicato Oltre la finestra, Statale 11 (2010), un viaggio in bici a Santiago de Compostela; Brontolo, mezza Italia di traverso - Viaggio lento tra due mari, Robin (2011), che racconta di una camminata, zaino in spalla, tra Venezia e Marina di Pisa, tra l'Adriatico e il Tirreno; Tranquilli siamo in famiglia, Robin (2012), un noir dove le nuove tecnologie e forme di comunicazione alimentano paure e ossessioni antiche con strumenti moderni; Io sono il cantiere, Fuorilinea (2012), con un racconto sulla tragedia dell'amianto. Lucide follie a pedali segna il ritorno dell'autore alle amate due ruote a pedali.

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