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Un viaggio affascinante nel mondo della logica e dei paradossi, scritto con un linguaggio accattivante e semplice che ne consente la comprensione anche ai non specialisti.L'autore prende spunto dai celebri paradossi di Zenone (in particolar modo da quello della corsa del veloce Achille con la lenta tartaruga) per analizzare le implicazioni concettuali e filosofiche che essi hanno avuto nel pensiero matematico e scientifico successivo alla morte del filosofo Eleata. Si giunge così alla fisica quantistica del XX secolo e alla scoperta che le contraddizioni logiche che i paradossi avevano suscitato nella realtà tridimensionale classica, in cui l'uomo aveva creduto di essere immerso fino ad allora, perdevano totalmente di consistenza in un mondo a quattro dimensioni. La realtà diventa pertanto funzione dell'osservatore che, con il suo operato, la influenza, cioè la modifica.Ne consegue un messaggio implicito di speranza e positività che si nasca Achille o tartaruga, le possibilità di avere la meglio nella corsa della vita sono sempre le stesse!

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9781548756635

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"Ingegnere, manager, consulente d'azienda e imprenditore egli stesso, Giuseppe Panaccione è da sempre appassionato di logica e filosofia, oltre che di matematica e psicologia. Vive e lavora tra Italia e India. Ha scritto anche ""Vita da ingegnere"" (tradotto in inglese) oltre che diversi articoli su riviste scientifiche e culturali italiane e straniere."

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