Overview

Desiderio e vuoto. L'ontologia narrativa di Lou Andreas-Salomé restituisce a Lou una posizione centrale nella modernità europea: non musa, non comprimaria, ma autrice che pensa con la letteratura. Il volume segue un itinerario psichico dal bisogno dell'Io al vuoto del D-Io: dall'adolescenza e dal narcisismo originario fino alla forma religiosa dell'assenza, dove il divino non riempie ma trattiene. Attraverso letture ravvicinate di Im Kampf um Gott, Ruth, Fenitschka, Im Zwischenland, Menschenkinder, Ma, Das Haus e Die Stunde ohne Gott, il libro mostra come la scrittura di Lou funzioni da clinica simbolica: i conflitti non si spiegano, si incarnano; l'inconscio non si definisce, si mette in scena. Ne emerge una ""psicoanalisi narrativa"" che integra corpo, linguaggio e sacro senza ridurli a dottrina. La seconda parte interroga i saggi filosofico-religiosi (da Jesus der Jude a Der Gott), rileggendo il D-Io come mancanza operante e come etica della misura. Completano il volume un Atlante narrativo del D-Io, il Dossier dei saggi (1891-1923), e una mappa della ricezione internazionale e italiana, con attenzione all'edizione delle Werke und Briefe di MedienEdition Welsch. Ne risulta il profilo di una pensatrice liminale che attraversa confini - letteratura, psicoanalisi, mistica - proponendo una topologia del desiderio capace di parlare al presente. Un libro per chi lavora tra critica letteraria, psicoanalisi, filosofia della religione e studi di genere, e per chi cerca, nella scrittura, un laboratorio vivo dell'anima.

Full Product Details

9798299243680

Table of Contents

Reviews

Author Information

Tab Content 6

Countries Available