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OverviewIl poema filosofico-religioso, del quale qui diamo la versione, è la vera Bibbia dell'India e colla sua sublimità conquise, appena fu conosciuto in Occidente, gli spiriti più eletti. Alla versione inglese del Wilkins del 1785, la prima pubblicata di un'opera sanscrita, seguirono altre e in inglese e in altre lingue, ma vuoi per l'arduità del contenuto, vuoi perchè l'Indologia, contando appena poco più d'un secolo di vita, fornisce a poco a poco il materiale necessario a intenderne il senso, siamo ancor lungi dal possederne l'interpretazione definitiva. Nel preparare questa, che ora do alle stampe, ho cercato di far mio prò delle fatiche altrui e di portare il contributo del mio lavoro personale. Ho però tralasciato, tranne pochissimi casi, di rilevare nelle note i luoghi interpretati in modo nuovo, sopratutto per non aumentare colla mole del libro le spese di stampa, come pure di diffondermi troppo nel commento. Nella versione mi sono studiato di esser fedele ricalcando sull'originale parola per parola il periodo italiano e per essere più oggettivo ho tradotto in prosa. Tra parentesi quadre ho aggiunto le integrazioni al testo, tra parentesi angolari le equivalenze. Anzichè dare sparpagliatamente nel commento spiegazione dei nomi degli eroi del Mahâbhârata, mentovati nel nostro testo, ho fatto precedere la mia versione da un riassunto di questo poema, affinché anche si comprenda come il Canto Divino si innesti su di esso. Il lettore desideroso di conoscere sistematicamente coordinati e spiegati i pensieri del Canto Divino rimando al mio opuscolo La concezione del mondo secondo il Bhg. pubblicato nella Rivista Filosofica diretta dal prof. Sen. Carlo Cantoni, fasc. Nov.-Dic. 19031. Non tocco della questione insoluta finora della cronologia della Bhagavadgîtâ nè dell'influsso, che alcuno volle vedervi, del Vangelo su di essa. A mio modo di vedere la sua concezione è totalmente indiana; essa è il miglior frutto di una lunga serie di speculazioni filosofiche, le cui prime radici si sprofondano nelle prime manifestazioni dello spirito indiano, nel Rigveda. Benchè comunemente si dica Il Bhagavadgîta, tuttavia per maggiore esattezza qui scriviamo La Bhagavadgîtâ, perchè mai un Indiano, pensando ad Upanisad femminile, disse il titolo del sacro dialogo al maschile. Full Product DetailsAuthor: Oreste Nazari , VyāsaPublisher: Independently Published Imprint: Independently Published Volume: 107 Dimensions: Width: 15.20cm , Height: 0.80cm , Length: 22.90cm Weight: 0.200kg ISBN: 9798616507761Pages: 130 Publication Date: 21 February 2020 Audience: General/trade , General Format: Paperback Publisher's Status: Active Availability: Available To Order ![]() We have confirmation that this item is in stock with the supplier. It will be ordered in for you and dispatched immediately. Language: Italian Table of ContentsReviewsAuthor InformationTab Content 6Author Website:Countries AvailableAll regions |